Attacchi russi con droni e missili in Ucraina: otto morti

Guerra in Ucraina: attacchi russi con droni e missili su Kiev

Nella notte tra mercoledì e giovedì, la Russia ha colpito con una nuova ondata di droni e missili diverse aree dell’Ucraina. Secondo i dati forniti dall’aeronautica militare, ventiquattro dei quarantacinque droni Shahed lanciati sarebbero stati abbattuti dalla difesa aerea, ma gli attacchi hanno comunque raggiunto dodici località.

Il bilancio è pesante: almeno otto persone sono morte e 18 sono rimaste ferite. Le vittime si registrano soprattutto a Kherson, Donetsk e Kharkiv.

Kherson, Donetsk e Kharkiv sotto assedio

A Kherson, il governatore regionale Oleksandr Prokudin ha riferito che quattro persone sono state uccise e sei ferite dopo i bombardamenti che hanno colpito aree residenziali e infrastrutture civili. A Donetsk, altre tre persone hanno perso la vita, mentre un’altra vittima è stata segnalata a Kharkiv.

La regione di Sumy ha subito pesanti bombardamenti che hanno provocato almeno sette feriti, tra cui un bambino di sette anni.

Il peso crescente degli attacchi

Gli attacchi con droni Shahed e missili sono diventati una costante nella strategia militare russa, diretta contro città e infrastrutture ucraine. Nonostante la capacità di abbatterne più della metà, le difese aeree ucraine non riescono a impedire del tutto le conseguenze devastanti sugli abitanti delle zone colpite.