Il Parlamento europeo apre un ufficio permanente a Kyiv: “Segnale politico forte”

Il Parlamento europeo ha inaugurato un ufficio permanente a Kyiv, in un gesto che intende rafforzare i legami tra Bruxelles e l’Ucraina e confermare la solidarietà all’indomani di oltre tre anni di conflitto. La presidente Roberta Metsola, presente alla cerimonia, ha definito l’apertura “un forte segnale politico” di sostegno contro l’aggressione russa. L’ufficio sarà co-locato con la Delegazione dell’Unione europea, trasformandosi in un punto di riferimento stabile per il coordinamento delle attività istituzionali e parlamentari.

Le parole di Metsola alla Rada

Davanti ai deputati della Verkhovna Rada, Metsola ha ribadito l’impegno dell’Unione: “Il Parlamento europeo rimarrà fermamente al vostro fianco, ad ogni passo, fino a quando la pace non sarà assicurata, fino a quando la libertà non sarà restaurata e fino a quando l’Ucraina non avrà preso il suo posto legittimo nella nostra famiglia europea. Siamo qui con voi e qui per restare. You will never walk alone”.

Una cooperazione consolidata

Il nuovo ufficio rappresenta il coronamento di un percorso avviato con il Memorandum d’intesa del 2015 e rafforzato nel 2023. Dall’inizio dell’invasione russa, nel febbraio 2022, l’Europarlamento ha intensificato il dialogo con la Rada, puntando su capacity building e diplomazia parlamentare. Dopo la concessione dello status di candidata UE a Kyiv, nel giugno 2022, la cooperazione si è ampliata con comitati paralleli e misure di solidarietà condivise a livello internazionale.

Un simbolo di speranza

L’apertura avviene in una fase cruciale, con l’Ucraina che continua a resistere e l’Unione che accelera il percorso di integrazione. “Questa è la nostra presenza sul campo, lavorando al vostro fianco ogni giorno”, ha concluso Metsola, trasformando un edificio in un simbolo di speranza e di appartenenza europea.