Il governo dell’est della Libia ha respinto la delegazione di ministri europei giunta a Bengasi, dichiarando i componenti “persone non gratae”. A riferirlo è l’Afp, che cita un comunicato ufficiale delle autorità dell’est, espressione del governo parallelo a quello riconosciuto di Tripoli.
Della delegazione facevano parte il commissario Ue alle Migrazioni e i ministri dell’Interno di Grecia, Malta e Italia, tra cui Matteo Piantedosi. Secondo la nota, l’espulsione sarebbe stata motivata da un “mancato rispetto delle procedure di ingresso e soggiorno” previste dalla legislazione libica per i diplomatici stranieri.
All’arrivo all’aeroporto di Bengasi, ai membri della missione è stato notificato l’obbligo di lasciare immediatamente il territorio libico. L’episodio rischia di pesare sugli equilibri già fragili nei rapporti tra Bruxelles e le autorità libiche, specialmente in materia di gestione dei flussi migratori e cooperazione internazionale.