Nucleare e Iran, Teheran minaccia ritorsioni contro lo snapback Onu

Teheran, il Presidente iraniano Masoud Pezeshkian

L’Iran reagirà se l’Onu reintrodurrà le sanzioni attraverso il meccanismo di snapback. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, rispondendo alle ipotesi avanzate da Germania, Francia e Regno Unito di riattivare il sistema sanzionatorio previsto dall’accordo sul nucleare del 2015.

Secondo Baghaei, si tratterebbe di “una mossa politica e uno scontro diretto con l’Iran”, che non rimarrebbe senza conseguenze: “Ci sarà una risposta appropriata da parte nostra”, ha affermato nella conferenza stampa settimanale, come riportato dall’agenzia Irna.

La presa di posizione arriva dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco Friedrich Merz, secondo cui Berlino, Parigi e Londra presenteranno all’Onu una richiesta formale per l’attivazione dello snapback, che riporterebbe in vigore tutte le precedenti sanzioni internazionali nei confronti di Teheran, accusata di violare gli impegni nucleari.