Nucleare, Putin pressa l’Iran per accordo nucleare con arricchimento zero

Presidente V.Putin

Vladimir Putin avrebbe proposto un accordo nucleare che preveda il divieto assoluto per l’Iran di arricchire l’uranio. Lo rivela Axios, citando fonti diplomatiche europee e israeliane informate sui colloqui. La svolta arriva dopo la recente escalation militare tra Israele e Iran, che avrebbe spinto il presidente russo ad assumere una posizione più rigida rispetto al passato.

Mosca, tradizionalmente alleata diplomatica di Teheran sul dossier nucleare, ha sempre sostenuto il diritto iraniano all’arricchimento dell’uranio. Ma secondo quanto riferito ad Axios, Putin avrebbe espresso il suo sostegno a un modello di “arricchimento zero” in conversazioni con Donald Trump, Emmanuel Macron e funzionari iraniani.

Fonti israeliane ed europee confermano la nuova linea

Sappiamo che questo è ciò che Putin ha detto agli iraniani”, ha dichiarato un alto funzionario israeliano. Una delle fonti europee conferma che Mosca avrebbe comunicato la propria posizione anche a Gerusalemme, incoraggiando indirettamente l’Iran a fare concessioni per favorire il dialogo con gli Stati Uniti.

Nonostante l’invito russo, l’Iran avrebbe respinto l’ipotesi di rinunciare del tutto all’arricchimento dell’uranio, che considera un diritto sovrano in base al Trattato di non proliferazione nucleare.

Un segnale dopo la guerra

Il cambio di rotta di Putin arriva dopo la guerra lampo di 12 giorni tra Israele e Iran, che ha rinnovato le preoccupazioni internazionali sulla proliferazione nucleare. L’uscita pubblica della posizione russa – se confermata – rappresenterebbe una pressione indiretta su Teheran e un segnale di apertura verso l’Occidente in vista di un eventuale nuovo negoziato multilaterale.

La Casa Bianca non ha ancora commentato ufficialmente le indiscrezioni, ma la notizia rischia di rimettere al centro dell’agenda internazionale il destino dell’accordo sul nucleare iraniano, sospeso dall’uscita degli Stati Uniti nel 2018.