Il prossimo 15 agosto si terrà in Alaska l’atteso incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump. L’annuncio è arrivato direttamente dall’ex presidente americano su Truth Social, confermando le indiscrezioni delle ultime ore sul vertice relativo anche alla guerra in Ucraina.
L’appuntamento segnerà il ritorno di Putin negli Stati Uniti dopo dieci anni. La scelta dell’Alaska non è casuale: come ha spiegato Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo, «Russia e Stati Uniti sono vicini di casa. Del tutto logico che la nostra delegazione attraversi semplicemente lo Stretto di Bering».
L’incontro avviene in un contesto internazionale complesso, con le relazioni tra Mosca e Washington caratterizzate da tensioni e interessi contrapposti. Secondo osservatori politici, la sede scelta e la natura dell’evento potrebbero rappresentare un tentativo di aprire un nuovo canale di dialogo tra i due Paesi, anche se i contenuti del vertice restano ancora riservati.
Sarà dunque l’Alaska, terra simbolo del confine tra i due giganti, a fare da sfondo a un momento che potrebbe avere ripercussioni significative sugli equilibri geopolitici globali.