Nemmeno quattro ore in Israele per Donald Trump, atteso domani nello Stato ebraico prima di volare in Egitto per la firma dell’accordo di pace su Gaza al vertice di Sharm el-Sheikh. Alla cerimonia, tuttavia, non parteciperanno né rappresentanti israeliani né di Hamas, come confermano fonti diplomatiche.
L’arrivo del presidente americano è previsto alle 9.20 ora locale all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, dove sarà accolto con una breve cerimonia ufficiale. Subito dopo, Trump si recherà alla Knesset per un intervento alle 11, preceduto da un incontro con il premier Benjamin Netanyahu e da una riunione con le famiglie degli ostaggi israeliani nel salone Chagall del Parlamento.
Il colloquio con Netanyahu, secondo fonti israeliane citate da Channel 12, sarà incentrato sui tempi esatti del rilascio dei rapiti, che potrebbe coincidere con la presenza del leader americano in Medio Oriente. La partenza di Trump è prevista per le 13, con destinazione Egitto, dove parteciperà alla firma ufficiale dell’accordo insieme ai mediatori di Egitto, Qatar e Turchia.
Il vertice di Sharm el-Sheikh segnerà l’avvio del piano di pace per Gaza, con il cessate il fuoco già in vigore e il rilascio degli ostaggi atteso entro 72 ore. Una tappa chiave per il nuovo equilibrio geopolitico nella regione, che vedrà Trump protagonista anche di un discorso ai leader internazionali durante la cerimonia di lunedì pomeriggio.