Sull’Ucraina il presidente Meloni ribadisce l’importanza dell’unità tra Europa, Kiev e Stati Uniti per arrivare a una pace giusta e duratura.
È quanto emerge dalla nota diffusa da Palazzo Chigi al termine della telefonata alla quale ha partecipato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ad altri leader internazionali, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il colloquio si è svolto nel pomeriggio, alla vigilia dell’incontro tra Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ed è stato inquadrato nel percorso diplomatico volto al raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina, dopo quasi quattro anni di conflitto.
Nel corso della conversazione, la presidente del Consiglio ha condiviso e ribadito la necessità, “mai come in questo momento”, di mantenere una piena unità di vedute tra i partner europei, l’Ucraina e gli Stati Uniti. Un passaggio centrale, che Palazzo Chigi indica come condizione essenziale per imprimere una svolta concreta al processo di pace.
Secondo quanto riportato nella nota, solo una posizione comune e compatta può consentire di porre la Russia di fronte alle proprie responsabilità e spingerla a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati. L’unità tra alleati viene dunque indicata come lo strumento politico e diplomatico decisivo per favorire l’avvio di un confronto credibile e costruttivo.
La telefonata conferma il ruolo attivo dell’Italia nel dialogo internazionale sulla crisi ucraina e il sostegno costante a Kiev nel quadro delle relazioni euro-atlantiche. Il richiamo all’unità tra Europa, Ucraina e Stati Uniti rappresenta una linea di continuità con la posizione espressa dal Governo italiano dall’inizio del conflitto, basata sul coordinamento tra alleati e sulla ricerca di una soluzione che garantisca stabilità e sicurezza.







