Ue e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sui dazi, fissando un tetto massimo del 15% per la maggior parte delle esportazioni europee.
La dichiarazione congiunta
La Commissione europea ha annunciato che la dichiarazione congiunta, frutto dell’intesa politica tra la presidente Ursula von der Leyen e il presidente americano Donald Trump lo scorso 27 luglio, illustra nel dettaglio il nuovo regime tariffario statunitense. L’aliquota massima e onnicomprensiva del 15% riguarderà settori strategici come automobili, farmaceutica, semiconduttori e legname.
Le eccezioni e le riduzioni
Il nuovo regime stabilisce che i prodotti già soggetti a dazi della nazione più favorita (Npf) pari o superiori al 15% non subiranno ulteriori aumenti. Per il settore automobilistico, il tetto del 15% entrerà in vigore in parallelo con le riduzioni tariffarie decise da Bruxelles per i prodotti americani. Dal primo settembre, inoltre, beni come sughero, aeromobili, farmaci generici e precursori chimici saranno soggetti unicamente alle tariffe Npf, con l’obiettivo di estendere questo regime anche ad altre categorie merceologiche.
Acciaio e alluminio
La dichiarazione affronta anche il nodo dell’acciaio e dell’alluminio. Ue e Usa si impegnano a difendere le rispettive economie dalla sovracapacità globale e a rafforzare la sicurezza delle catene di approvvigionamento. Sarà introdotto anche un sistema di contingentamento tariffario per i metalli e i loro derivati.
Un accordo storico
L’intesa sospende dal 7 agosto le contromisure europee annunciate il 24 luglio e sarà tradotta in atti concreti dalla Commissione in collaborazione con Stati membri e Parlamento europeo. Nel 2024 gli scambi transatlantici hanno superato i 1.600 miliardi di euro, con 4,2 miliardi che ogni giorno attraversano l’Atlantico a sostegno di milioni di posti di lavoro.
Le parole di Ursula von der Leyen
“Prevedibilità per le nostre aziende e per i nostri consumatori. Stabilità nella più grande partnership commerciale del mondo. E sicurezza per i posti di lavoro e la crescita economica in Europa nel lungo termine. Questo accordo commerciale tra Ue e Usa apporta benefici ai nostri cittadini e alle nostre aziende e rafforza le relazioni transatlantiche”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
