Un giudice federale ha bloccato la direttiva voluta da Donald Trump che impediva ai migranti entrati negli Stati Uniti dal confine con il Messico di presentare richiesta di asilo, infliggendo un colpo significativo all’ex presidente americano. La notizia è stata riportata dalla CNN.
Nella sua decisione, il giudice Randolph Moss ha affermato che l’ex presidente “ha abusato della propria autorità aggirando la legge sull’immigrazione”. Moss ha sottolineato come il presidente non abbia il potere di sostituirsi al Congresso in materia legislativa: “Il presidente non può adottare un sistema di immigrazione alternativo che sostituisca le leggi emanate dal Congresso”, ha scritto nella sentenza.
Si tratta del secondo intervento della magistratura federale contro le politiche migratorie dell’amministrazione Trump nel giro di poche ore.
Nella giornata di martedì, infatti, un altro giudice federale, questa volta a New York, aveva già impedito la revoca dello status di protezione temporanea per oltre 500.000 haitiani che risiedono negli Stati Uniti. Il giudice distrettuale Brian M. Cogan ha stabilito che la decisione di anticipare di almeno cinque mesi la scadenza di tale tutela è illegale. Alcuni dei beneficiari vivono negli Stati Uniti da più di dieci anni, e la revoca avrebbe avuto impatti devastanti su intere comunità.
