Il presidente cinese Xi Jinping ha presieduto il vertice Sco 2025 a Tianjin, promuovendo un nuovo tipo di relazioni internazionali. Durante l’evento del 31 agosto e 1° settembre 2025, Xi ha riunito leader di Russia, India e altri Paesi, elogiando il ruolo dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) nella cooperazione economica e di sicurezza. Vladimir Putin ha accusato l’Occidente di aver provocato la guerra in Ucraina, mentre la dichiarazione finale ha condannato gli attacchi all’Iran.
Un vertice per l’unità globale
Xi Jinping ha aperto il vertice Sco sottolineando l’obiettivo di costruire “una comunità con un futuro condiviso per l’umanità”. Fondata nel 2001 da Cina, Russia e quattro Paesi centroasiatici, l’organizzazione conta oggi 10 membri, tra cui India e Iran, e rappresenta metà della popolazione mondiale e il 25% del Pil globale. Xi ha lodato gli sforzi dello Sco per “partecipare attivamente agli affari internazionali e regionali”, spingendo per un maggiore utilizzo del “mercato su vasta scala” dei membri.
Putin contro l’Occidente
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito la guerra in Ucraina una “conseguenza di un colpo di Stato” del 2014, “provocato e sostenuto dall’Occidente”. Ha aggiunto che “il costante tentativo dell’Occidente di attirare l’Ucraina nella Nato” rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza russa. Putin ha sostenuto un “multilateralismo vero” e un “nuovo sistema di stabilità in Eurasia”, presentando lo Sco come alternativa all’ordine mondiale guidato dagli Stati Uniti.
Condanna degli attacchi all’Iran
La dichiarazione finale del vertice ha condannato gli attacchi militari contro l’Iran, senza menzionare direttamente gli Stati Uniti e Israele, responsabili dei raid di giugno 2025. L’omissione di riferimenti espliciti alla guerra in Ucraina, nonostante le parole di Putin, riflette le tensioni interne allo Sco, con membri come l’India che mantengono una posizione più neutrale. Il documento ha ribadito l’impegno per la cooperazione economica e la sicurezza regionale.
Incontri bilaterali e prospettive
Il vertice ha offerto a Xi l’opportunità di incontrare leader come Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi, rafforzando i legami bilaterali. Gli obiettivi dello Sco, inizialmente focalizzati sulla sicurezza, si sono evoluti verso una cooperazione economica più ampia, senza però una chiara definizione strategica. Con la Cina che cerca di bilanciare l’influenza Usa, il vertice di Tianjin segna un passo verso un blocco eurasiatico più coeso, ma con sfide interne ancora evidenti.