Volodymyr Zelensky a Washington per incontrare Donald Trump e i leader europei, con l’obiettivo di ottenere garanzie di sicurezza e un sostegno concreto contro l’aggressione russa.
L’agenda degli incontri alla Casa Bianca
Il presidente ucraino è arrivato a Washington per una giornata di colloqui che si preannuncia decisiva. Nel pomeriggio di lunedì incontrerà prima il presidente statunitense Donald Trump, poi alcuni leader dell’Unione europea alla Casa Bianca.
“La macchina da guerra russa continua a distruggere vite umane e per questo sono necessarie garanzie di sicurezza affidabili”, ha dichiarato Zelensky poco prima del vertice. L’obiettivo è ottenere impegni chiari e vincolanti per la difesa del Paese, entrato ormai nel quarto anno di conflitto.
Gli sviluppi dopo il vertice di Anchorage
Il bilaterale tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska non ha portato a risultati concreti, se non la conferma che il cessate il fuoco è stato accantonato a favore di un negoziato più ampio su una pace permanente.
Trump ha sottolineato la necessità di accelerare il percorso diplomatico, ma resta incerto se Mosca sia disposta a ridurre le proprie pretese. Le richieste del Cremlino restano massimaliste: il controllo completo delle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, oltre al mantenimento della Crimea, annessa illegalmente nel 2014.
Le incognite sul futuro
Gli attacchi russi su obiettivi civili continuano a ritmo sostenuto, rendendo fragile ogni ipotesi di compromesso. L’incontro di Washington sarà quindi un banco di prova per verificare la capacità degli Stati Uniti e dell’Europa di presentarsi come un fronte unito, capace di fornire garanzie concrete all’Ucraina e di resistere alle pressioni di Mosca.