Il 5G si prepara a scavalcare il 4G per numero di abbonamenti mobili entro il 2027, nove anni dopo il suo debutto commerciale nel 2018. A confermarlo sono i dati contenuti nell’ultima edizione del Mobility Report pubblicato da Ericsson, che fotografa l’andamento delle reti mobili a livello globale.
Secondo il report, la diffusione del 5G continua a crescere a ritmo sostenuto, con un balzo del 20% su base annua. Già a fine 2024 la nuova rete rappresentava il 35% del traffico dati mobile mondiale, coprendo il 55% della popolazione. In Europa (Russia esclusa) la copertura ha raggiunto l’85%, ma resta sotto a quella di regioni come India e Nord America, entrambe con una penetrazione del 95%. Le previsioni per il futuro parlano chiaro: entro il 2030 il 5G dovrebbe coprire l’85% della popolazione mondiale.
A spingere la diffusione del 5G è soprattutto lo streaming video, che da solo genera il 74% del traffico dati mobile globale. Ma il futuro prossimo vedrà un altro protagonista affacciarsi con forza sulla scena: l’intelligenza artificiale generativa.
Secondo Ericsson, l’adozione crescente di applicazioni basate su IA generativa – come chatbot, assistenti vocali evoluti e strumenti creativi – sta modificando l’architettura stessa del traffico in rete. Se finora la maggior parte dei dati transitava in download, ovvero dalla rete ai dispositivi degli utenti, oggi sta crescendo in modo rilevante la componente in upload. In altre parole, gli utenti iniziano a inviare in rete sempre più dati, alimentando modelli e servizi basati sull’interazione in tempo reale.
La svolta è resa possibile dall’arrivo sul mercato di smartphone più performanti, dispositivi di realtà mista (XR) e contenuti sempre più sofisticati. Tutti elementi che contribuiscono a far crescere il volume di dati generati in locale e inviati verso il cloud o altri nodi della rete.
L’IA generativa, sottolineano gli analisti, resterà un elemento chiave nella progettazione dei dispositivi mobili del futuro. I produttori punteranno sull’integrazione di nuove funzionalità intelligenti, alimentate da algoritmi sempre più complessi e capaci di sfruttare appieno la velocità e la reattività del 5G.