Internet in blackout: cos’è Cloudflare e quali sono le pagine colpite?

E’ circa dalle ore 12:00 di questa mattina che un blackout globale sta colpendo buona parte di siti internet. Stiamo parlando di Cloudflare, la principale azienda che gestisce sicurezza e distribuzione di contenuti web per migliaia di siti in tutto il mondo. Il suo intento è di rendere i siti web più veloci e più sicuri agendo come un intermediario che gestisce e ottimizza tutto il traffico Internet. Quando la piattaforma ha un problema, i portali diventano automaticamente inaccessibili perché la strada che usano per connettersi viene bloccata.

Tra le pagine web che stanno accusando questo tipo di problematica troviamo alcuni siti d’informazione, siti di gioco online come League of Legends, Letterboxd ma anche X, Spotify, ChatGPT, Canva, Later e Pay Pal. Alcuni siti aziendali e di informazione inoltre hanno manifestato rallentamenti o errori nel caricamento delle pagine.

Il suddetto Cloudflare, nel giro di poche ore, è finito nel mirino delle ricerche degli utenti che si recavano nelle apposite pagine web ritrovandosi davanti ad una schermata con su scritto “500 Internal Server Error”. Cloudflare è entrato in poco tempo in tendenza su Google per i problemi tecnici riscontrati dagli utenti.

Secondo le prime ricostruzioni, il blackout sarebbe riconducibile a un malfunzionamento interno ai server dell’azienda che ha generato errori di sistema su numerosi siti internet. I tecnici riferiscono di aver rilevato un’anomalia. “Stiamo lavorando per comprendere appieno l’impatto e ridurre le conseguenze”, dice Cloudflare sulla pagina relativa ai servizi del suo sito web.