Meta ha annunciato un nuovo pacchetto di strumenti per proteggere gli adolescenti dalle conversazioni private con chatbot basati sull’intelligenza artificiale presenti su Instagram. L’obiettivo è consentire a genitori e tutori di riconoscere e bloccare preventivamente eventuali interazioni tra minori e account generati dall’IA.
L’iniziativa segue il recente lancio sul social network dello standard “Pg-13” negli Stati Uniti, in Canada, Australia e Regno Unito: un filtro pensato per limitare i contenuti che i ragazzi possono visualizzare sulla piattaforma.
I nuovi strumenti – già attivi nei Paesi dove è in vigore la classificazione Pg-13 e in arrivo anche in Europa nei prossimi mesi – sono pensati per rafforzare la supervisione dei genitori nelle interazioni dei minori con i personaggi generati dall’intelligenza artificiale. Queste funzioni si aggiungono alle protezioni già previste negli “Account per Teenager”, creati per garantire dialoghi sicuri e contenuti adatti all’età.
Come spiega una nota ufficiale di Meta, “sappiamo che i genitori hanno già molte responsabilità quando si tratta di assicurarsi che i loro figli adolescenti navighino in sicurezza su internet e per questo ci impegniamo a fornire loro strumenti e risorse che semplifichino le cose, specialmente quando si confrontano con nuove tecnologie come l’IA”.
In base alle nuove impostazioni, i genitori potranno disattivare completamente l’accesso dei figli alle chat individuali con i personaggi IA. L’assistente Meta AI resterà comunque disponibile per fornire informazioni utili, con protezioni predefinite tarate sull’età dell’utente.
Sarà inoltre possibile bloccare singoli personaggi artificiali, senza dover rinunciare all’intero servizio di chat IA. Meta offrirà ai genitori informazioni generali sugli argomenti trattati dai figli, sia con i chatbot che con l’assistente Meta AI, per favorire un dialogo consapevole e trasparente tra adulti e adolescenti sull’uso dell’intelligenza artificiale.