OpenAI blocca la creazione di video con Martin Luther King su Sora

OpenAI

OpenAI ha deciso di bloccare la generazione di video che ritraggono Martin Luther King sulla propria piattaforma Sora, l’app di intelligenza artificiale dedicata alla creazione di brevi clip video.

L’azienda ha spiegato in un post su X che la misura è stata adottata “su richiesta degli eredi di King, dopo che alcuni utenti hanno generato rappresentazioni irrispettose della sua immagine”.

Sora, lanciata da OpenAI il 30 settembre in diversi Paesi (ma non ancora disponibile nell’Unione Europea e nel Regno Unito), consente agli utenti di creare video in formato breve simili a quelli dei social network. Tuttavia, alcuni contenuti generati hanno sollevato polemiche per la riproduzione inappropriata di personaggi storici e celebrità.

“Sebbene vi siano forti interessi di libertà di parola nel rappresentare personaggi storici, OpenAI ritiene che i personaggi pubblici e le rispettive famiglie debbano avere l’ultima parola sul controllo di come la loro immagine viene utilizzata”, ha affermato la società. “I rappresentanti autorizzati e gli eredi possono richiedere che l’immagine di coloro che tutelano non venga usata nei cameo di Sora”.

Nonostante le restrizioni, il Washington Post ha segnalato la presenza di numerosi video che aggirano i controlli, mostrando figure che somigliano a Martin Luther King o ad altre personalità come Malcolm X, Bob Ross, Whitney Houston e John F. Kennedy. In alcuni casi, il quotidiano riferisce di contenuti offensivi, tra cui clip in cui King emette versi scimmieschi o combatte con Malcolm X.

“Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale offre alle persone comuni il potere di creare immagini e chatbot realistici, ma mette anche in discussione le vecchie convinzioni su chi controlla i ricordi, l’identità e l’eredità di una persona dopo la sua morte”, conclude il Washington Post.