Il self-publishing non è più una zona marginale dell’editoria, ma una componente ormai strutturale dell’ecosistema libro. Secondo i dati più aggiornati dell’Associazione Italiana Editori (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2025, Ufficio Studi AIE), nel 2024 in Italia sono stati auto pubblicati 26.700 titoli, pari a circa il 16% della produzione complessiva.
La fotografia del self-publishing italiano secondo AIE (ottobre 2024) mostra un settore in cui la narrativa resta predominante, ma la non-fiction mantiene un peso significativo: oltre il 42% nei libri a stampa autopubblicati e circa il 35% negli ebook. È un quadro che dialoga con quello della manualistica editoriale, che nel 2024 non cresce ma si stabilizza: poco più di 6.600 titoli, in linea con l’anno precedente. Dopo il boom del biennio post-pandemico, il mercato si riequilibra: l’offerta torna su livelli fisiologici, gli editori selezionano maggiormente e la domanda occasionale si riduce.
Parallelamente crescono categorie legate a hobby, fai-da-te, sport e tempo libero, segnali di un ritorno alla fisicità e al desiderio di autonomia pratica. Cala la spesa complessiva (187,9 milioni di euro), ma i segmenti dedicati alla crescita personale, al benessere e alla sfera mente-corpo-spirito assorbono oltre il 65% del mercato: il manuale diventa uno strumento, non una lettura di intrattenimento.
In questo contesto, i dati raccolti da Plottybot rappresentano un contro–canto: mentre l’editoria tradizionale si assesta, il self-publishing continua a generare migliaia di titoli proprio nelle aree più identitarie della manualistica pratica — ansia, gestione emotiva, organizzazione personale, diete, percorsi mente-corpo-spirito — offrendo una lettura complementare dei bisogni informativi degli italiani.
Da questa dinamica nasce il Plottybot Self Publishing Report, basato sull’analisi di 5.790 libri generati tra il 2024 e il 2025 tramite la piattaforma italiana. Plottybot – primo software nazionale di scrittura assistita dedicato al self-publishing – guida l’utente lungo l’intero percorso: dall’impostazione del progetto all’indice, dalla redazione al controllo antiplagio, fino all’impaginazione e alla creazione delle immagini. Non sostituisce l’autore: facilita la costruzione del libro attraverso un flusso editoriale automatizzato e verificabile.
«L’AI non scrive al posto dell’autore: rende più accessibile il processo» spiega Simone Sassoli, Co-founder e Chief Growth & Operations Officer di Plottybot. «La differenza la fa sempre la responsabilità di chi utilizza lo strumento. Ma il nostro lavoro ci offre un punto di osservazione unico: vediamo cosa le persone scelgono di scrivere prima che un contenuto entri nei canali di pubblicazione. È un insieme di informazioni che non esiste altrove e che permette di leggere in anticipo tendenze, bisogni e nicchie che l’editoria tradizionale spesso fatica a intercettare».
L’atlante dell’autopubblicazione: i mercati e i temi che guidano Plottybot
L’Italia è il secondo mercato della piattaforma, con 1.843 libri generati in italiano nell’ultimo anno. Il primo è l’area anglofona (Stati Uniti, Regno Unito, Canada), che concentra la maggior parte della produzione complessiva e si distingue per temi come autonomia, rimedi casalinghi, survival, off-grid. Segue la Germania, terzo mercato, orientata alla praticità quotidiana: ricettari, protocolli dietetici, routine wellness.
In Italia i trend sono altrettanto definiti: diete, protocolli nutrizionali al primo posto (216 libri sotto questa categoria), seguiti da self help e gestione emotiva (87 libri), seguiti da organizzazione personale, percorsi mente-corpo-spirito e preparazione esami. La narrativa, che pure è un asset di Plottybot, è cercata meno: chi usa Plottybot cerca orientamento, soluzioni, strategie personali.
Il confronto internazionale conferma la crescita di una scrittura – e di una lettura – sempre più funzionale, dove il libro è percepito come supporto pratico più che come opera identitaria. È una trasformazione culturale che attraversa mercati diversi e vede nell’AI un alleato naturale: la tecnologia permette di rispondere a esigenze informative puntuali, organizzare contenuti complessi e tradurre competenze quotidiane in formati editoriali utilizzabili.
Oltre l’editoria: dove nascono le nicchie che non trovano catalogo
Il self-publishing permette la nascita di contenuti che l’editoria tradizionale, per vocazione e modello economico, difficilmente presidia: testi specifici, operativi, quotidiani, pensati per bisogni molto circoscritti. Non è un’alternativa, ma una estensione del sistema editoriale: colma vuoti e dà forma a competenze e interessi personali che non troverebbero spazio in un catalogo tradizionale.
È un territorio rapido e accessibile, dove la produzione segue spesso le logiche della velocità. In questo quadro, strumenti come Plottybot non eliminano le criticità ma introducono una base più ordinata: aiutano a strutturare, a rendere coerente il materiale di partenza e a supportare il processo con verifiche tecniche. La qualità del contenuto resta sempre dell’autore.
Il Plottybot Self Publishing Report fotografa questi comportamenti. Mostra come la scrittura prodotta su piattaforme accessibili non si collochi in competizione con l’editoria, ma in un’area diversa — quella dei contenuti funzionali, immediati, personali — che oggi rappresentano una quota crescente della domanda culturale. È uno sguardo su ciò che l’editoria non intercetta e che racconta con precisione le micro-esigenze e le aspettative della società contemporanea.
Cos’è PlottyBot?
PlottyBot è il primo software italiano di scrittura automatizzata basato sull’intelligenza artificiale, progettato per creare libri completi o bozze strutturate, già impaginate e pronte per la pubblicazione o la semplice lettura. Lanciato nel 2023 da un team di self-publisher e sviluppatori, permette a chiunque – anche senza esperienza – di scrivere e pubblicare un libro in poche ore.
A differenza delle comuni AI generative, PlottyBot non si limita a produrre paragrafi o risposte brevi: genera veri e propri prodotti editoriali, coerenti, strutturati e modellati sulle esigenze del lettore. Supporta oltre 25 lingue, è accessibile via web e integra un editor avanzato per la personalizzazione, test antiplagio, un lettore eBook incorporato e la formattazione automatizzata per versione digitale e cartacea. Dalla narrativa ai manuali tecnici, dai ricettari ai libri motivazionali, PlottyBot è lo strumento ideale per lettori, self-publisher, formatori, aziende, editori e creativi che desiderano trasformare idee in libri professionali con rapidità e precisione.







