Buone notizie per i 170 milioni di utenti statunitensi di TikTok: secondo Donald Trump, la piattaforma di proprietà cinese Bytedance ha finalmente trovato un potenziale acquirente americano, evitando così il rischio di un bando negli Stati Uniti. A rivelarlo è stato lo stesso presidente durante un’intervista a Fox News: “Abbiamo un acquirente”, ha affermato, senza però rivelare il nome della società interessata.
L’operazione, che da mesi era bloccata tra rinvii e trattative in stallo, potrebbe ora sbloccarsi con l’approvazione persino di Xi Jinping. “Probabilmente lo farà”, ha detto Trump, riferendosi al presidente cinese, lasciando intendere che Pechino non ostacolerebbe la cessione.
Dalla sua rielezione, Trump ha sempre manifestato sostegno a TikTok, al punto da invitare il CEO Chew Shou Zi alla cerimonia d’insediamento. Già lo scorso 22 gennaio, all’indomani dell’avvio del suo secondo mandato, aveva affermato che molte aziende erano interessate all’acquisto. Tuttavia, la mancanza di proposte concrete lo aveva costretto a prorogare due volte la scadenza per la vendita, ora fissata per settembre.
Anche Bytedance aveva mostrato cautela. Ad aprile l’azienda aveva dichiarato che “ci sono ancora alcune questioni chiave da risolvere”, alimentando incertezze sull’esito dell’accordo.
Tra i possibili candidati all’acquisto, tornano in gioco alcuni grandi nomi della tecnologia e della finanza americana: Meta, Microsoft, Oracle e Walmart — che avevano già manifestato interesse in passato — ma anche Amazon e Elon Musk sarebbero tra i nomi sul tavolo. Trump ha però preferito non sbilanciarsi: “Sono persone molto ricche, lo rivelerò tra due settimane”, ha detto.
Se l’affare dovesse andare in porto, TikTok potrebbe finalmente scrollarsi di dosso il rischio di espulsione dagli Stati Uniti, mentre Trump porterebbe a casa un successo simbolico e strategico nella sfida tecnologica con la Cina.