Caso Almasri, Serracchiani (Pd): Nordio non può rimanere un secondo di più

“Apprendiamo da fonti di stampa che il ministro Nordio avrebbe detto il falso nel corso dell’informativa urgente al Parlamento sul caso Almasri. Contrariamente a quanto dichiarato pubblicamente, il ministero avrebbe avuto notizia dell’arresto non il lunedì 20 gennaio, ma ben prima, già nel pomeriggio della domenica precedente e avrebbe avuto tutto il tempo di regolarizzare l’avvenuto arresto. Un ministro che, assumendo l’incarico ha giurato sulla Costituzione e che avrebbe mentito in una informativa al Parlamento, non può rimanere nel proprio ruolo un secondo di più. E neppure il suo staff su cui emergono evidenti responsabilità. E ciò a prescindere da qualsiasi ipotesi di reato. Va detto, inoltre, che la decisione di liberare il criminale violentatore di bambini e di riaccompagnarlo in Libia addirittura con un volo di Stato, è stata una scelta politica precisa di cui si deve assumere la responsabilità la Presidente del Consiglio.”

Così in una nota Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella segreteria nazionale del Pd.