Il Consiglio dei ministri è convocato per venerdì 9 maggio 2025 alle 15 a Palazzo Chigi. All’ordine del giorno figurano diversi provvedimenti di rilievo, tra cui decreti in materia di bullismo e cyberbullismo, federalismo fiscale, accesso ai corsi di Medicina e norme europee sul distacco degli autisti nel trasporto su strada.
I punti all’ordine del giorno
Di seguito, i principali temi in discussione nel CdM odierno:
➤ Differimento in materia di responsabilità erariale
Esame dello schema di decreto-legge che prevede il differimento del termine di cui all’articolo 21, comma 2, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, con riferimento alla disciplina sulla responsabilità erariale.
➤ Tributi regionali e federalismo fiscale
In esame preliminare lo schema di decreto legislativo con disposizioni su tributi regionali e locali, in attuazione della riforma del federalismo fiscale regionale. Il provvedimento è proposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze insieme agli Affari Regionali e Autonomie.
➤ Bullismo e cyberbullismo
Sul tavolo anche un provvedimento atteso: il decreto legislativo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, che attua la delega prevista dalla legge 17 maggio 2024, n. 70. Si tratta di un esame preliminare promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
➤ Accesso ai corsi di Medicina e Veterinaria
Il Consiglio esaminerà in via definitiva lo schema di decreto legislativo che definisce le nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e medicina veterinaria, in attuazione della legge 14 marzo 2025, n. 26.
➤ Norme UE sul distacco degli autisti
All’esame definitivo anche un decreto correttivo relativo al decreto legislativo n. 27 del 23 febbraio 2023. Il testo dà attuazione alla direttiva europea 2020/1057 sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada, e aggiorna obblighi di applicazione in linea con il diritto UE.
➤ Leggi regionali e varie eventuali
Completano l’ordine del giorno le valutazioni su leggi regionali e il consueto spazio dedicato a varie ed eventuali, per eventuali comunicazioni aggiuntive o integrazioni urgenti.
Il Consiglio dei ministri si inserisce in una fase densa di attività legislativa e riformatrice, con particolare attenzione ai settori della sanità, dell’istruzione e del lavoro.