“Sono trascorsi 43 anni dell’eccidio per mano mafiosa che a Palermo costò la vita al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, alla giovane moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo ma il coraggio e l’integrità morale con cui il generale ha servito fino al sacrificio estremo la legalità e la giustizia restano un esempio imperituro”.
E continua: “In tutta Italia oggi, 3 settembre, la sua memoria viene celebrata come simbolo della lotta contro la criminalità organizzata, una battaglia dalla quale non ha mai arretrato, persino a volte nella consapevolezza della solitudine. Ai suoi familiari, in particolare a sua figlia, l’amica e collega parlamentare Rita, la mia più sincera vicinanza in questa triste ricorrenza”.
Così si è espresso il senatore di Forza Italia – Dario Damiani.
