“Meloni ha passato mesi a raccontarci di essere la migliora amica di Trump. Ma è facile ottenere la patente di amicizia quando ci si impegna a spendere miliardi in armamenti e gas americano e a fare investimenti negli Stati Uniti senza nulla in cambio. Oggi che Trump ha alzato i dazi al 30% e il bluff della pontiera è caduto, Meloni si rifugia dietro l’Europa. Troppo comodo. Si assuma le sua responsabilità e metta la faccia davanti alle migliaia di imprenditori che esportano negli Stati Uniti e ai 150 mila lavoratori e lavoratrici che rischiano di perdere il posto di lavoro”.
Così Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale Pd ed europarlamentare.