“Bene che la ministra Bernini, almeno lei all’interno del governo, abbia stigmatizzato l’assurda decisione di Trump di impedire l’iscrizione di studenti stranieri all’Università di Harvard. Al di là delle parole, resta da capire ora però quali passi formali il governo italiano intenda promuovere, di concerto con gli altri Paesi UE, per tutelare i diritti degli studenti italiani ed europei che hanno iniziato gli studi nell’ateneo americano dopo aver superato un impegnativo percorso di selezione. Più in generale, la decisione di Trump richiama l’importanza decisiva di rafforzare almeno in ambito europeo l’autonomia della formazione universitaria e della ricerca. Nel nuovo scenario internazionale, per l’Italia proseguire sulla strada dei tagli e del definanziamento della ricerca pubblica è una scelta ancora più insensata.”
Così in una nota Alfredo D’Attorre, responsabile Università e ricerca nella segreteria nazionale del Pd.