Pari opportunità, Laureti (Pd): «Dati confermano realtà lontana da retorica premier»

«Mentre la presidente del Consiglio Meloni continua a evocare il valore sociale della maternità, i numeri raccontano una realtà impietosa: in Italia lavora poco più della metà delle donne. Con un tasso di occupazione femminile sotto il 53%, il nostro Paese si conferma fanalino di coda in Europa, dove in media lavorano sette donne su dieci. Il divario occupazionale tra donne e uomini sfiora il 18%, il doppio rispetto sempre alla media europea. È quanto emerge dal nuovo report Deloitte realizzato con UN Women Italy e Winning Women Institute, che fotografa un Paese in cui le donne continuano a pagare il prezzo più alto di un mondo del lavoro discriminatorio, strutture sociali inadeguate e politiche pubbliche miopi. Il governo della prima donna premier ha scelto consapevolmente di voltare le spalle alle donne. Perché è questo che accade quando i tagli al PNRR colpiscono proprio gli investimenti in asili nido, quando si sottofinanzia il SSN, quando si ridimensiona il welfare, quando non si ha una visione di sistema per sostenere l’occupazione femminile e si procede solo con una politica dei bonus, quando non si promuove una reale condivisione del carico di cura. Da questo governo parole tante, fatti zero. A dispetto della retorica, infatti, l’esecutivo continua a ignorare le soluzioni concrete: più servizi pubblici, più nidi, più tempo pieno, congedi paritari, interventi strutturali per l’occupazione femminile. Anche ai vertici aziendali la situazione è allarmante secondo il rapporto: solo il 28% delle donne in Italia raggiunge posizioni apicali, contro il 35% della media europea. Invece di combattere le disuguaglianze di genere, Meloni perpetua un modello culturale che marginalizza le donne e ne limita il potenziale. La parità non è solo una questione di giustizia sociale: è una leva strategica per la crescita, la competitività e l’innovazione del paese. Un governo che ignora questa realtà, non solo tradisce le donne, ma ipoteca il futuro di tutti.
Servono politiche coraggiose, non la propaganda paternalista di Meloni».

Così in una nota Camilla Laureti, responsabile per le politiche agricole nella segreteria ed europarlamentare del Pd.