Riace: Ruotolo/Majorino (PD), Lucano modello di accoglienza, profonda ingiustizia per sua decadenza

“Le sentenze si rispettano, non c’è dubbio. Ma quella del Tribunale di Locri lascia l’amaro in bocca. Mimmo Lucano, sindaco di Riace, è decaduto in base alla legge Severino, dopo una condanna per falso in atto pubblico a un anno e sei mesi. Potrà ricorrere in Cassazione, ma intanto perdiamo una figura simbolica, un punto di riferimento straordinario per chi crede in un altro Sud, in un’Italia che non si gira dall’altra parte davanti alla sofferenza, davanti ai migranti.

Mimmo Lucano è il volto di un modello di accoglienza che ha fatto il giro del mondo, l’esempio di un’umanità concreta, vissuta, quotidiana. E vedere che viene estromesso mentre in questo Paese ci sono condannati che siedono al governo, anche in rappresentanza dell’Italia in Europa, lascia davvero un senso profondo di ingiustizia.

Due pesi e due misure. Lo sappiamo, non è un argomento giuridico. Ma è una sensazione, una ferita. E con tutto il cuore ci auguriamo di rivedere Mimmo Lucano dove merita di stare: nelle istituzioni, accanto agli ultimi, in difesa della dignità umana”.

Così in una nota congiunta Sandro Ruotolo e Pierfrancesco Majorino, componenti della segreteria nazionale del Partito Democratico.