Rosso (FI), proteste sinistra di ieri contro ricercatori

“Il contrasto non potrebbe essere più evidente: mentre ieri una minoranza rumorosa di precari bloccava atenei e organizzava cortei, oggi le principali istituzioni scientifiche italiane – dall’Accademia dei Lincei al CNR, dall’INFN alla CRUI, insieme al Premio Nobel Giorgio Parisi – hanno indirizzato al Parlamento una richiesta costruttiva per risolvere il problema dei contratti di ricerca”. Così, in una nota, il senatore e vice capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Roberto Rosso. “La differenza di approccio è emblematica. Da un lato – continua – chi protesta sterilmente nelle piazze, dall’altro chi lavora concretamente per trovare soluzioni. Le istituzioni scientifiche hanno evidenziato come l’Italia rischi di perdere decine di milioni di euro dai programmi europei Marie Curie se non si interviene rapidamente sul sistema contrattuale. Come aveva già sottolineato ieri il Ministro Bernini a Bologna, chi protesta lo fa “contro se stesso”, mentre il 99% della comunità scientifica comprende la necessità di riforme. Oggi questa affermazione trova conferma nell’appello delle massime istituzioni scientifiche che, anziché organizzare blocchi e cortei, propongono soluzioni concrete al Parlamento. Il governo Meloni e il Ministro Bernini trovano quindi conferma della bontà del loro approccio riformatore, che mira a risolvere i problemi reali del sistema universitario italiano, non a cavalcare proteste demagogiche”, conclude.