Ci sono luoghi dove la realtà sembra superare la fantasia, dove le leggende antiche convivono con innovazioni avveniristiche. La Cina è uno di questi. Un Paese dove si può sorvolare su foreste primordiali e, poche ore dopo, attraversare in treno città che sembrano uscite da un film di fantascienza. Questo viaggio è un percorso immersivo tra meraviglie naturali, tradizioni millenarie e una modernità che corre più veloce della nostra capacità di comprenderla.
Zhangjiajie: le montagne che ispirarono Avatar
Nel cuore della provincia dell’Hunan, il Parco Nazionale di Zhangjiajie offre uno degli scenari più surreali del pianeta. Pilastri di quarzite alta centinaia di metri emergono dalla nebbia come fortezze dimenticate. È qui che James Cameron trovò ispirazione per Pandora, il mondo di Avatar. Il “Pilastro del Cielo del Sud”, oggi ribattezzato “Montagna Avatar”, è l’emblema di questo paesaggio scolpito dal tempo. Il ponte di vetro sospeso a 300 metri sul Grand Canyon locale e l’ascensore Bailong, il più alto del mondo, completano l’esperienza tra vertigini e poesia. Ah, non si dimentichi che è qui che si trova la leggendaria porta del paradiso!
Chengdu: la lentezza dei panda, la velocità del progresso
A Chengdu, capitale dello Sichuan, il tempo sembra dilatarsi tra i profumi speziati dei teahouse e il passo lento dei panda giganti nel centro di ricerca a loro dedicato. Ma è solo un’apparenza. Basta spostarsi verso il nuovo distretto di Tianfu per scoprire una metropoli all’avanguardia, con architetture sostenibili e un ecosistema tech in rapidaascesa. I sapori forti dello hot pot e l’atmosfera dei vicoli storici di Jinli ricordano però che la tradizione, qui, è ancora viva.

Xi’an: guerrieri eterni e mercati millenari
Un tempo capitale imperiale, Xi’an custodisce l’imponente Esercito di Terracotta: oltre 6.000 statue di guerrieri in assetto da battaglia, a difesa della tomba dell’imperatore Qin Shi Huang. Ma la città è anche un mosaico di culture, come dimostrano i mercati del quartiere musulmano, dove il yangrou paomo, zuppa d’agnello con pane spezzato, si gusta tra minareti e spezie. Il tutto racchiuso da mura Ming perfettamente conservate, testimoni della potenza commerciale lungo l’antica Via della Seta.
Chongqing: nebbia, neon e fuoco Sichuan
Difficile trovare una città più affascinante e caotica di Chongqing. Arroccata su colline che scivolano verso il fiume Yangtze, è un intreccio urbano dove le strade sembrano impilate su più livelli. Di giorno, i bangbang, facchini armati di bastoni, si muovono instancabili tra salite e scale; di notte, la città si accende tra i riflessi dei grattacieli e i vapori pungenti dell’immancabile hot pot. La Porzione Rossa, ex quartier generale comunista, svela invece un volto più intimo e storico di questa megalopoli verticale. Se pensate di passeggiare in una piazza ma invece siete all’ultimo piano di un grattacielo, o se vedete treni che passano tra i palazzi non vi preoccupate, non siete ubriach…Siete semplicemente a Chongqing!
Pechino: dove l’Impero incontra l’avanguardia
Pochi luoghi al mondo possono condensare così bene i contrasti del presente. La Città Proibita resta il cuore pulsante della memoria imperiale, ma basta spostarsi nel distretto finanziario per incontrare icone dell’architettura contemporanea come il Nido d’Uccello o la CCTV Tower. Nei vicoli degli hutong, invece, il tempo si arresta: anziani giocano a mahjong sotto murales di street art, e il passato convive con il presente in un equilibrio solo apparentemente fragile. Da cornice, la grande Muraglia cinese, una delle sette meraviglie del mondo.
Shanghai: skyline del futuro, anima del passato
Il colpo d’occhio è da togliere il fiato: da una parte, il Bund e i suoi edifici coloniali; dall’altra, la skyline futuristica di Pudong, dominata dalla Shanghai Tower, seconda struttura più alta del mondo. Eppure, tra questi due mondi, scorre ilfiume Huangpu, testimone di una storia densa e complessa. Le vecchie shikumen, case tradizionali in pietra, sopravvivono nei vicoli di Tianzifang, oggi trasformati in quartieri bohémien tra gallerie d’arte e caffè alla moda.

Un viaggio, mille epoche
La Cina è l’unico Paese al mondo dove si può assistere all’alba tra montagne che sembrano dipinte a mano e pranzare su un treno che viaggia a 600 km/h. Dove si cena in un mercato del XV secolo e si dorme in hotel gestiti da robot. Un viaggio qui non è mai solo turismo. È un attraversamento di epoche, una vertigine culturale che intreccia memoria e visione.
Informazioni utili:
- Periodo consigliato: primavera (aprile/maggio) e autunno (settembre/ottobre)
- Trasporti: treni ad alta velocità efficienti e puntuali; voli interni capillari
- Documenti: Non serve più il visto, basta il passaporto con validità di sei mesi.
Un itinerario in Cina non si dimentica: si metabolizza lentamente, come i sapori dello Sichuan o le visioni di una metropoli illuminata dai LED. E quando si torna a casa, ildubbio rimane: è stato un viaggio reale o un sogno a occhi aperti?
Giuseppe Scuticchio dalla Cina