Il clima in UK sta cambiando: ogni anno è uno scalino sulla traiettoria del surriscaldamento climatico

Uk, i cuccioli di pinguino fanno la loro prima nuotata durante l’ondata di caldo nel Regno Unito

Temperature anomale, lunghi periodi di siccità alternati a piogge improvvise e violente: è questo lo scenario che potrebbe diventare la nuova normalità per il meteo britannico, secondo quanto emerge da un nuovo rapporto del Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito.

Il documento, pubblicato oggi, arriva dopo una primavera da record, caratterizzata da caldo anomalo e scarse precipitazioni, e da un’estate che, fino a ora, ha fatto registrare temperature sopra la media. L’ultima ondata di calore, nel weekend appena trascorso, ha visto diverse aree del Paese superare i 30 gradi, un dato insolito per il clima britannico.

Nel suo rapporto periodico “sullo stato del clima”, il Met Office sottolinea in modo esplicito il ruolo dei cambiamenti climatici, tracciando un quadro che, rispetto a pochi decenni fa, è “significativamente diverso”. La trasformazione del clima britannico è ormai un fenomeno documentato dalla media dei dati raccolti negli ultimi anni.

I ricercatori collegano questi cambiamenti all’allarme globale legato al “surriscaldamento del pianeta”, un processo che – secondo gli esperti – porterà a un aumento dei fenomeni estremi anche nel Regno Unito, con conseguenze potenzialmente gravi per territori, comunità ed ecosistemi.

Un altro segnale preoccupante arriva dai dati su giugno, archiviato come il mese più soleggiato e secco “degli ultimi 132 anni” in Inghilterra. Un trend che si era già manifestato in primavera, con condizioni meteorologiche simili.

Mike Kendon, scienziato del dipartimento clima del Met Office e coordinatore del rapporto, ha sintetizzato così la situazione: “Ogni anno che passa rappresenta uno scalino sulla traiettoria del surriscaldamento climatico”. Una frase che conferma quanto il cambiamento non sia più una previsione futura, ma una realtà già in atto.