Life PolliNetwork, progetto italiano per salvare insetti impollinatori

Nel mondo oltre il 40% degli insetti impollinatori è a rischio estinzione, in Europa la situazione è ancora più critica: quasi la metà delle popolazioni è in calo e un terzo delle specie è minacciato. Secondo la Lista Rossa IUCN, in dieci anni le api selvatiche sono diminuite del 56%, mentre le farfalle a rischio sono salite dal 9% al 15%.

Il Wwf individua tra le principali cause perdita degli habitat, pesticidi, specie invasive e crisi climatica, che mettono in pericolo ecosistemi e sicurezza alimentare, poiché tre colture su quattro dipendono dall’impollinazione naturale.

Per contrastare questa emergenza, è stato avviato Life PolliNetwork, il più ambizioso progetto italiano di conservazione degli impollinatori, cofinanziato dall’Unione Europea con il supporto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e della Fondazione Cariplo.

L’obiettivo è duplice: migliorare lo stato di conservazione di api, farfalle e sirfidi e affrontare le cause del loro declino, promuovendo al contempo cooperazione e consapevolezza a livello nazionale ed europeo.

L’idea centrale del progetto è innovativa: trasformare strade, ferrovie e infrastrutture elettriche in corridoi ecologici – le cosiddette “Buzz Lines” – dove gli impollinatori possano nutrirsi, riprodursi e spostarsi in sicurezza.

Questa rete di aree e percorsi verdi mira a connettere habitat frammentati, garantendo continuità ecologica e contribuendo al mantenimento della biodiversità su scala nazionale. Un progetto, sottolinea il Wwf, che non solo protegge gli insetti, ma tutela anche la salute degli ecosistemi e la sicurezza alimentare di tutti.