Potrebbe essere Trappist-1e il pianeta più simile alla Terra scoperto finora al di fuori del Sistema Solare. Situato a circa 40 anni luce dalla Terra, questo esopianeta orbita nella zona abitabile della sua stella, una nana rossa chiamata Trappist-1, e secondo le prime osservazioni del telescopio spaziale James Webb, potrebbe avere un’atmosfera simile a quella terrestre.
A rivelarlo sono due studi internazionali pubblicati sulla rivista The Astrophysical Journal Letters, che mostrano dati promettenti sulla presenza di azoto molecolare nell’atmosfera del pianeta, un elemento chiave dell’atmosfera terrestre.
Il sistema Trappist-1 è stato scoperto meno di dieci anni fa e contiene sette pianeti rocciosi, molti dei quali si trovano all’interno della fascia abitabile — la regione intorno alla stella dove le condizioni potrebbero consentire la presenza di acqua liquida in superficie. Finora, però, i dati raccolti sul pianeta Trappist-1d non avevano evidenziato alcuna atmosfera.
Invece Trappist-1e si trova leggermente più lontano dalla stella e le nuove osservazioni indicano maggiori probabilità che possieda un’atmosfera. Per approfondire, un team guidato da Néstor Espinoza (Space Telescope Science Institute) e Natalie Allen (Johns Hopkins University) ha utilizzato lo spettrografo NIRSpec del telescopio James Webb per analizzare la luce della stella mentre Trappist-1e vi transitava davanti. Un secondo team, guidato dall’astrofisica Ana Glidden del MIT, ha interpretato i dati per comprenderne il significato.
Le analisi, condotte durante quattro passaggi del pianeta davanti alla stella, hanno restituito risultati ancora preliminari ma molto interessanti. Sono state escluse atmosfere ricche di anidride carbonica, simili a quelle di Venere o Marte, così come composizioni dominate da deuterio con alte concentrazioni di metano e CO₂.
Al contrario, lo spettro osservato risulta compatibile con un’atmosfera dominata da azoto molecolare, con possibili tracce di anidride carbonica e metano. L’atmosfera terrestre, ricordiamo, è composta per circa il 78% proprio da azoto molecolare. Se queste osservazioni saranno confermate, Trappist-1e si candiderebbe a essere l’esopianeta più simile alla Terra scoperto finora.







