World Egg Day: Animal Equality chiede al Governo italiano di fermare la strage dei pulcini maschi

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Nella giornata di giovedì 9 ottobre l’organizzazione internazionale Animal Equality è entrata in azione a Roma per manifestare ancora una volta contro la mancata pubblicazione da parte del Governo italiano delle linee guida necessarie a porre fine all’uccisione selettiva dei pulcini maschi nell’industria delle uova.

In occasione del World Egg Day, gli attivisti di Animal Equality hanno dato vita a un’azione dirompente srotolando dal Ponte degli Annibaldi, davanti al Colosseo, un banner che ritraeva il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Ministro della Salute Orazio Schillaci, accompagnati dalla frase: “Se sei maschio, muori (ancora). La legge per salvarli già esiste, ma il governo è in ritardo e la strage persiste”.

La legge 4 agosto 2022 n.127 istituisce il divieto di uccisione dei pulcini maschi in Italia. La normativa prevede che il divieto entri in vigore entro il 31 dicembre 2026 e che gli incubatoi siano dotati di strumenti in grado di determinare il sesso dell’embrione prima della schiusa dell’uovo. Il Governo ha annunciato l’approvazione delle linee guida necessarie all’attuazione del divieto, la cui pubblicazione era prevista entro aprile 2024, tuttavia ad oggi ancora non se ne conosce il contenuto. A fronte di questo ritardo decine di milioni di pulcini maschi continuano a essere uccisi ogni anno. 

L’industria delle uova considera i pulcini maschi come scarti di produzione e per questo motivo li sopprime entro 24 ore dalla nascita. Il loro abbattimento avviene tramite triturazione quando questi animali sono ancora del tutto coscienti. Esponendo il banner dal Ponte degli Annibaldi, di fronte al Ministero della Salute, l’organizzazione Animal Equality ha sollecitato nuovamente i ministri competenti in merito alla pubblicazione delle linee guida a contribuire all’applicazione del divieto di uccisione approvato nel 2022.

“I Ministri Lollobrigida, Urso e Schillaci sono chiamati a intervenire con urgenza per salvare i pulcini: non è più possibile né accettabile concepire gli animali come semplici merci da usare e buttare quando non servono più per favorire l’industria zootecnica, a discapito della sofferenza di milioni di esseri senzienti. Gli animali meritano protezione, come riconosciuto anche dalla Costituzione italiana” afferma Matteo Cupi.