Wwf: un progetto per la tutela dei cetacei nel Mar Mediterraneo

delfini balena intrappolati in un fiordo

Riparte il progetto di citizen science e ricerca ambientale “Le Vele del Panda”, promossa da WWF Italia, WWF Travel e Sailsquare, con l’obiettivo di monitorare e salvaguardare i cetacei che abitano il Mar Mediterraneo.

“Sarà un lungo viaggio che per tutta l’estate e fino a ottobre porterà adulti, famiglie, giovani e studenti a bordo di barche a vela per partecipare a crociere scientifiche ed esperienze educative a stretto contatto con la natura e la biodiversità marina – spiega la ong – Dal suo lancio avvenuto nel 2020, il progetto Vele del Panda ha coinvolto oltre 1.000 partecipanti tra cittadini, guide ed esperti, realizzando 142 crociere, 730 avvistamenti di cetacei, e contribuendo alla raccolta di dati scientifici fondamentali per la protezione di otto specie residenti nel Mediterraneo: dalla stenella striata al tursiope, dalla balenottera comune al capodoglio, fino agli elusivi zifi, globicefali e grampi”.

L’edizione 2025 offre programmi differenziati: le crociere settimanali pensate per adulti e famiglie si svolgeranno lungo itinerari ricchi di biodiversità marina, toccando aree come il Santuario Pelagos, l’Arcipelago Toscano, il Mar Ligure, la Corsica, la Costa Azzurra, le Isole Pontine e l’Arcipelago Campano.

I più giovani, tra i 14 e i 21 anni, potranno partecipare ai Campi estivi WWF, un mix di attività in mare, laboratori scientifici e momenti formativi. Per gli studenti, invece, sono previste esperienze pratiche in barca nell’ambito del programma formativo “Professione Whale Watcher”, realizzato in collaborazione con l’EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability.

Un’importante novità introdotta quest’anno riguarda il contributo al progetto Promed (PRotecting MEditerranean Diversity), promosso dalla Fondazione Acquario di Genova. I dati raccolti durante le crociere saranno integrati nella piattaforma Intercet, il principale database georeferenziato sullo studio dei mammiferi marini nel Mediterraneo.

“Quello che facciamo è semplice e rivoluzionario allo stesso tempo: studiamo i cetacei nel loro habitat naturale e costruiamo comunità di custodi del mare”, spiega Laura Pintore, Marine Wildlife Expert del Wwf Italia e responsabile scientifico del progetto “Le Vele del Panda”.

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