Cipess, via libera a investimenti per infrastrutture e coesione

Ministero dell’Economia e delle Finanze

Nella seduta del 25 giugno 2025 il CIPESS – Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – ha approvato una serie di provvedimenti chiave su infrastrutture, statistica pubblica e politiche di coesione, sotto la presidenza del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli.

Infrastrutture: più risorse e interventi strategici

Il Comitato ha dato il via libera all’aggiornamento 2025 del Contratto di programma ANAS 2021–2025, per un valore complessivo di 2.022 milioni di euro. Quasi la metà dei fondi sarà destinata alla manutenzione della rete, mentre il 18% andrà a nuove opere. Tra queste, spicca l’approvazione del progetto definitivo del nuovo ponte sul fiume Adda, nel tratto della “Paullese” tra Crema e Spino d’Adda. Un intervento da 38 milioni di euro cofinanziato da MIT, Regione Lombardia e Provincia di Cremona, che prevede il raddoppio della carreggiata per migliorare sicurezza e scorrevolezza.

Statistica pubblica: approvato il nuovo PSN

Via libera anche all’aggiornamento 2024–2025 del Programma statistico nazionale, che prevede 820 lavori – di cui 329 a cura dell’ISTAT – con una spesa stimata in 290,47 milioni di euro. L’obiettivo è potenziare la raccolta e l’analisi dei dati pubblici per rafforzare la governance nazionale.

Campania: 298 milioni per rifiuti e porto di Salerno

Sul fronte delle politiche di coesione, il Comitato ha deliberato l’assegnazione alla Regione Campania di quasi 300 milioni di euro a valere sul Fondo di rotazione. I fondi andranno a tre interventi strategici: due nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti stoccati in balle a Caivano e Giugliano, e la rifunzionalizzazione del porto Masuccio Salernitano e di Piazza della Concordia a Salerno.

Le informative su scuola, edilizia sanitaria e grandi opere

Tra le informative senza delibera, il Comitato ha ascoltato i report sull’edilizia scolastica, l’attuazione del codice unico di progetto (CUP), l’andamento del contratto di programma RFI, le attività del DIPE su finanza di progetto, e lo stato dell’edilizia sanitaria, con focus sugli investimenti straordinari previsti dall’art. 20 della legge 67/1988 e sulla residenzialità sociale.

Il CIPESS si conferma così lo snodo cruciale della strategia nazionale per la programmazione degli investimenti pubblici, con un approccio integrato che unisce infrastrutture, ambiente, salute e coesione territoriale.