Si è svolta a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri presieduta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Segretario della seduta, il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha presentato il Documento programmatico di bilancio (DPB), che sarà ora trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea. Il documento anticipa i contenuti del disegno di legge di bilancio per il triennio 2026-2028, che sarà discusso nel prossimo Consiglio dei ministri.
La manovra prevede interventi per circa 18 miliardi di euro annui e punta a sostenere famiglie, imprese e lavoratori, nel segno della continuità con le politiche economiche avviate dall’inizio della legislatura.
Riduzione dell’Irpef e misure per i lavoratori
Sul fronte fiscale, il Governo conferma la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro. La seconda aliquota Irpef scenderà dal 35% al 33%, con un impatto complessivo stimato in 9 miliardi di euro nel triennio. Per sostenere il potere d’acquisto dei salari e favorire l’adeguamento al costo della vita, saranno stanziati 2 miliardi di euro per il 2026. Prorogate inoltre per un altro anno le agevolazioni edilizie, mantenendo le stesse condizioni previste per il 2025. Il Governo lavorerà anche a un pacchetto di pacificazione fiscale per agevolare i contribuenti e semplificare la riscossione.
Sostegno alle imprese e innovazione
Importanti anche gli interventi a favore delle imprese, con l’obiettivo di rafforzare gli investimenti produttivi e incentivare l’innovazione. È prevista la maggiorazione del costo di acquisizione dei beni materiali ai fini dell’ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro. Confermati i crediti d’imposta per le imprese nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), con uno stanziamento di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028.
Prorogata al 31 dicembre 2026 la sterilizzazione di plastic e sugar tax, mentre sarà rifinanziata la misura “Nuova Sabatini”, destinata a sostenere l’acquisto di beni strumentali per le piccole e medie imprese. Il pacchetto di misure, spiega Palazzo Chigi, “si inserisce in una strategia di stabilità e crescita, che punta a favorire occupazione, produttività e competitività, garantendo al tempo stesso il rispetto degli impegni europei in materia di finanza pubblica”.