“Oggi è stata una giornata storica e molto importante per la difesa e la sicurezza di tutti i Paesi membri dell’Alleanza Atlantica”. Con queste parole, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato l’esito degli incontri nell’ambito della Nato, ribadendo il pieno impegno dell’Italia per una Alleanza più forte, coesa e pronta alle sfide globali.
La Nato come presidio strategico di sicurezza
Crosetto ha ricordato come il Patto Atlantico, nato nel 1949, rappresenti ancora oggi un punto di riferimento cruciale per la sicurezza dell’Europa e dell’intero spazio atlantico. Un’alleanza che si è allargata anche a Paesi tradizionalmente neutrali, a conferma della sua attualità. “In un contesto segnato da minacce crescenti – dalla guerra in Ucraina al terrorismo, fino alla sicurezza energetica e alla protezione delle infrastrutture critiche – la Nato resta un pilastro fondamentale”, ha sottolineato il ministro.
Italia protagonista di una Nato più forte
Secondo Crosetto, l’Alleanza non è solo un’aggregazione militare ma “una comunità di valori” in grado di promuovere pace e stabilità nel mondo. “L’Italia continuerà a svolgere un ruolo attivo e responsabile”, ha detto, “per rendere la Nato sempre più capace di proteggere i suoi cittadini e contribuire alla sicurezza globale”. Infine, un appello all’unità: “Ora, più che mai, serve responsabilità e visione strategica. È essenziale difendere la pace oggi per garantire la sicurezza domani”.
