Flotilla e sciopero, Salvini: “Cauzione obbligatoria per chi organizza cortei e manifestazioni”

Da Ministro dei Trasporti farò tutto il possibile per garantire che domani l’Italia non scenda nel caos. Se poi qualcuno manifesterà, sciopererà ugualmente, aggredirà, bloccherà, ne pagherà penalmente le conseguenze.

Con queste parole il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto alla vigilia dello sciopero generale indetto per la giornata di domani.

Il leader della Lega ha ribadito la necessità di approvare la proposta del suo partito che introduce l’obbligo di una cauzione preventiva per chi organizza manifestazioni e cortei. “Chiunque organizzi un corteo, una manifestazione, deve lasciare una cauzione dal proprio conto corrente personale o associativo e, in caso di danni, paga lui. Non pagano tutti i cittadini”, ha sottolineato Salvini.

Secondo il ministro, la misura è necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dei beni pubblici e privati, spesso al centro di episodi di vandalismo durante le proteste. Una responsabilità diretta degli organizzatori, dunque, per evitare che i costi dei danni ricadano sulla collettività.

L’obiettivo dichiarato è duplice: prevenire disordini e rafforzare il principio di responsabilità civile e penale nelle manifestazioni. “Farò tutto il possibile per garantire che domani l’Italia non scenda nel caos”, ha concluso Salvini, richiamando all’ordine organizzatori e partecipanti e avvertendo che eventuali violazioni saranno sanzionate duramente.