Il presidente Rotelli ad Atreju: “Transizione energetica e sostenibilità richiedono scelte pragmatiche e coraggiose”

“Ridurre i costi dell’energia non è soltanto una necessità economica, ma un passaggio fondamentale per garantire sviluppo, tutela ambientale e la tenuta del nostro sistema produttivo. Serve una strategia chiara, concreta e non ideologica, capace di accompagnare la transizione ecologica salvaguardando famiglie e imprese”. Lo ha detto il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei Deputati, intervenendo oggi ad Atreju nell’ambito del panel “La sfida della riduzione dei costi dell’energia tra sostenibilità e sviluppo”.

Il dibattito, moderato dal direttore di Milano Finanza Roberto Sommella e ospitato nella Sala Rosario Livatino, a Castel Sant’Angelo, ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali e del mondo industriale ed energetico: il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, l’amministratore delegato di Enel Flavio Cattaneo, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, l’amministratore delegato di Snam Agostino Scornajenchi, l’amministratore delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante e il professor Gian Piero Joime, docente di Economia dell’ambiente e del territorio.

Presenti anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il deputato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’Organizzazione di Fratelli d’Italia. Nel suo contributo, Rotelli ha ribadito la centralità di un equilibrio realistico tra tutela ambientale e crescita economica, da perseguire attraverso investimenti infrastrutturali, innovazione e un deciso intervento di semplificazione normativa. “La vera sfida – ha sottolineato – è coniugare ambiente e industria, responsabilità ecologica e crescita, nella consapevolezza che la riconversione energetica può diventare un volano di competitività, se guidata con pragmatismo e responsabilità politica”. Un approccio, ha concluso il presidente Rotelli, che “richiede scelte coraggiose e visione strategica, perché dalla politica energetica dipende gran parte del futuro economico e ambientale della nostra Nazione”.