Incentivi auto elettriche, Pavanelli (M5s): “In Umbria penalizzati alcuni territori”

Incentivi auto elettriche: “Penalizza territori fragili”. La deputata Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle attacca con forza il decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Questo provvedimento restringe drasticamente gli aiuti per il rinnovo del parco veicoli elettrici, sostiene, confinandoli alle “aree urbane funzionali”. In Umbria, solo 24 comuni rientrano in questa categoria, escludendo vaste zone del territorio.

La denuncia della parlamentare

Pavanelli dichiara che “il Governo Meloni penalizza ancora una volta i territori più fragili”. La parlamentare aggiunge: “È aperto il portale per le domande degli incentivi previsti dal decreto dell’8 agosto 2025, ma migliaia di cittadini umbri scopriranno di essere esclusi ancora una volta da un aiuto che dovrebbe accompagnare la transizione ecologica, non creare nuove diseguaglianze”. Centri collinari, zone interne e aree montane subiscono questa esclusione, nonostante necessitino di sostegno prioritario per ridurre le emissioni e superare l’isolamento infrastrutturale. Famiglie e microimprese affrontano già sfide complesse in queste realtà, e il decreto aggrava la loro condizione.

Le critiche al Governo Meloni

Pavanelli accusa il Governo di incoerenza, affermando che “sia l’ennesima prova di un Governo che continua a parlare di coesione territoriale ma poi scrive norme che concentrano risorse e opportunità sempre negli stessi luoghi, spesso dimenticando le aree interne e il meridione”. Il ministro Pichetto Fratin e l’esecutivo Meloni, secondo lei, “dimostrano di non conoscere la realtà dei territori, e di non capire che la transizione ecologica sarà giusta solo se sarà inclusiva”. Invece, il provvedimento genera disuguaglianze, trasformando la mobilità sostenibile in un privilegio per pochi. La deputata sottolinea come “oggi, invece, si tagliano fuori intere comunità, si penalizzano le famiglie che già fanno fatica e si rende la mobilità sostenibile un privilegio per pochi”.

L’interrogazione parlamentare urgente

La parlamentare ha presentato un’interrogazione urgente per modificare i criteri di ammissibilità e aprire gli aiuti a tutti. “Proprio per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare urgente per chiedere al Ministro di modificare immediatamente i criteri di ammissibilità e consentire anche ai cittadini dei comuni esclusi di presentare domanda”. I fondi del PNRR non devono dividere tra centri urbani e periferie, e Pavanelli ribadisce che “non accetteremo che i fondi del PNRR diventino uno strumento di divisione tra chi vive nelle città e chi abita nei territori più piccoli”. Ogni cittadino merita aria pulita e mobilità verde senza distinzioni. La deputata promette di battersi per un sistema più equo.