La NATO vuole rafforzare la propria presenza in Groenlandia

Il Presidente Trump ha affermato di credere che gli Stati Uniti acquisiranno sicuramente il pieno controllo della Groenlandia, dopo aver mostrato nelle ultime settimane un rinnovato interesse anche nell’acquisizione del territorio autonomo danese. “Penso che ce la faremo” – ha detto ai giornalisti sull’Air Force One sabato, aggiungendo – “ i 57.000 residenti dell’isola – vogliono stare con noi“.

Come risposta alle intenzioni del Presidente USA, il quotidiano tedesco Handelsblatt, riportando fonti dell’Alleanza,  scrive – “la NATO starebbe valutando di rafforzare la propria presenza militare nell’Artico per convincere il Presidente USA a non insistere con il braccio di ferro sull’isola”.

Una maggiore presenza degli Alleati potrebbe, forse, soddisfare le esigenze di sicurezza degli Stati Uniti in quella  regione, senza dover ricorrere ad un intervento, verosimilmente di natura militare, sullo status dell’isola. L’ipotesi, perché di questo ancora si tratta, si baserebbe su nuovi piani di difesa della NATO, in realtà già approntati due anni fa, e che avevano previsto un potenziamento delle capacità di deterrenza e difesa nell’estremo nord. 

Il rafforzamento della presenza degli alleati, può contare anche sul fatto che la Casa Bianca dispone già della Base spaziale Pituffik in accordo con la Danimarca. La moderna installazione militare degli Stati Uniti comprende, tra le altre cose, i sistemi di allerta missilistica, nonché le missioni di difesa missilistica e di sorveglianza dello spazio, mentre nel territorio groenlandese sono presenti le Forze Armate danesi, principalmente tramite il proprio Comando Artico a Nuuk.

Tuttavia, non è detto che l’interesse di Trump sia esclusivamente militare, perché, in realtà, non va dimenticato che la Groenlandia è strategicamente interessante per la sua ricchezza di materie prime riguardanti le terre rare

Altro aspetto non trascurabile è che, con il progredire dei cambiamenti climatici, le rotte di navigazione che da passano in prossimità dell’isola danese stanno diventando sempre più accessibili, almeno in estate.

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