“Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia”. Con queste parole, accolte dall’applauso della folla, papa Leone XIV ha aperto l’omelia della messa di inizio pontificato, celebrata in piazza San Pietro davanti a una moltitudine di fedeli e 156 delegazioni ufficiali.
Un omaggio a Francesco e al Conclave
“In questi ultimi giorni, abbiamo vissuto un tempo particolarmente intenso. La morte di Papa Francesco ha riempito di tristezza il nostro cuore”, ha ricordato il Pontefice, sottolineando la solennità delle ore vissute. “Proprio nel giorno di Pasqua abbiamo ricevuto la sua ultima benedizione”, ha proseguito, aggiungendo che “nella luce della Risurrezione abbiamo affrontato questo momento con la certezza che il Signore non abbandona mai il suo popolo”.
Il Papa ha quindi descritto il Conclave come un momento di profonda comunione spirituale: “Arrivando da storie e strade diverse, abbiamo posto nelle mani di Dio il desiderio di eleggere il nuovo successore di Pietro. Lo Spirito Santo ha saputo accordare i diversi strumenti musicali, facendo vibrare le corde del nostro cuore in un’unica melodia”.
La carità come vera autorità
Al centro dell’omelia, l’identità del ministero petrino. “A Pietro è affidato il compito di ‘amare di più’ e di donare la sua vita per il gregge”, ha detto il Papa. “La Chiesa di Roma presiede nella carità e la sua vera autorità è la carità di Cristo”. Nessuna imposizione, nessun potere: “Non si tratta mai di catturare gli altri con la sopraffazione o con la propaganda religiosa, ma si tratta sempre e solo di amare come ha fatto Gesù”.
Un mondo da riconciliare
Il cuore dell’appello di Leone XIV è un’esortazione all’unità: “Vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione”, ha detto il Pontefice. Di fronte a un mondo segnato da odio, violenza, disuguaglianze economiche e paura del diverso, Leone XIV invita i cristiani ad essere “un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità”.