Elly Schlein e la delegazione PD incontrano i sindacati di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per discutere la manovra. All’incontro, tenuto presso la Consulta Sicurezza del Gruppo PD alla Camera, hanno partecipato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il responsabile Sicurezza Matteo Mauri, il responsabile Economia Antonio Misiani e la deputata Simona Bonafè.
Il confronto con i rappresentanti del comparto sicurezza
“L’incontro con i sindacati delle Forze dell’ordine – Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza – che abbiamo tenuto oggi è stato un appuntamento molto proficuo. Ringrazio i rappresentanti delle moltissime sigle sindacali presenti per la loro partecipazione e per la qualità dei contenuti portati”, ha dichiarato Matteo Mauri al termine della riunione.
Il PD: “La sicurezza è un valore fondamentale”
Durante la Consulta Sicurezza, i dirigenti del Partito Democratico hanno ribadito la centralità del dialogo con chi rappresenta i lavoratori del settore. “Abbiamo voluto riconvocare la Consulta Sicurezza del PD perché consideriamo fondamentale il confronto con chi rappresenta i lavoratori in un settore così delicato e strategico. Il Partito Democratico ha a cuore la sicurezza delle cittadine e dei cittadini ed è vicino a chi lavora tutti i giorni per garantirla. Lo dimostreremo anche durante l’iter della legge di Bilancio, come abbiamo fatto in tante altre occasioni. Una legge di Bilancio scandalosa, che invece non tiene in nessun conto le esigenze basilari del comparto Sicurezza, che praticamente viene ignorato”.
Schlein: “Il governo ignora le esigenze del comparto”
“Lo ha ribadito in maniera chiarissima la segretaria Elly Schlein che, intervenendo in presenza davanti ai dirigenti sindacali, ha messo l’accento sull’importanza del comparto e sull’attenzione del PD al tema della Sicurezza”, ha aggiunto Mauri.
Critiche alla manovra e appello al governo
Il Partito Democratico denuncia la mancanza di risorse nella legge di Bilancio per il rinnovo contrattuale e la previdenza del comparto. “In questa legge di Bilancio non ci sono le risorse necessarie per adeguare gli stipendi, dopo un rinnovo di contratto che ha riconosciuto addirittura meno di quanto eroso dall’inflazione. Il governo non mette nemmeno un euro per la previdenza dedicata e quella complementare o per il necessario aumento degli organici delle Forze dell’ordine. Che diminuiscono ogni anno che passa, con buona pace dei vuoti proclami del governo. È incredibile, ma l’unica cosa che aumenta è l’età pensionabile delle donne e degli uomini in divisa”.
Il PD promette battaglia in Parlamento
“Il Partito Democratico si batterà per cambiare radicalmente questa legge di Bilancio e per costringere il governo a riconoscere le sacrosante esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici delle Forze dell’ordine”, ha concluso Mauri.