“Sostegno al popolo palestinese vittima da troppo tempo di un genocidio, le potenze internazionali si girano dall’altra parte e non solo, sostengono anche Israele. Oggi assistiamo purtroppo anche alla 14esima vittima degli operatori sanitari. Questo genocidio ci troverà sempre dalla parte delle vittime civili, qui viene calpestato ogni diritto umanitario”, ha dichiarato Nicola dal centro della manifestazione organizzata anche a Roma.
Le parole del rappresentante di MSF hanno risuonato in una piazza gremita, in cui centinaia di manifestanti hanno chiesto la fine della guerra e denunciato le violazioni del diritto internazionale. Il richiamo alla morte degli operatori sanitari sottolinea il drammatico prezzo pagato da chi cerca di portare cure e assistenza nella Striscia di Gaza.
Medici Senza Frontiere ribadisce così il proprio impegno al fianco delle popolazioni civili colpite, condannando l’inerzia della comunità internazionale e invocando il rispetto delle convenzioni umanitarie.