Al termine del vertice Nato dell’Aja, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha preso parte a un incontro con i leader del formato E5 (Francia, Germania, Polonia, Regno Unito), insieme al segretario generale della Nato Mark Rutte e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto Palazzo Chigi, che sottolinea come l’incontro abbia rafforzato la posizione comune in sostegno all’Ucraina.
Difesa, sanzioni e pressione su Mosca
I leader europei e della Nato hanno ribadito l’impegno a sostenere Kiev nella sua autodifesa e nello sviluppo dell’industria della difesa, in risposta ai continui attacchi russi contro obiettivi civili. Il vertice ha inoltre riaffermato la necessità di mantenere alta la pressione sulla Russia, anche tramite nuove misure sanzionatorie.
Apertura a un percorso negoziale
Secondo quanto riferito da Palazzo Chigi, i leader hanno approfondito gli sforzi in corso per arrivare a un cessate il fuoco. In particolare, è stato espresso sostegno all’azione degli Stati Uniti in vista di un negoziato che conduca a una pace giusta e duratura.
“Tuttavia – si legge nella nota – è necessario che la Russia dimostri concretamente di voler partecipare ai colloqui, in discontinuità con quanto fatto finora”.
