Meloni: solo garanzie di sicurezza solide porteranno la pace in Ucraina

Giorgia Meloni

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni considera positivo l’aprirsi di spiragli per la pace in Ucraina, ma avverte che solo solide garanzie di sicurezza potranno evitare nuove aggressioni da parte della Russia.

La valutazione del vertice in Alaska

Commentando l’incontro di Anchorage tra Donald Trump e Vladimir Putin, Meloni ha sottolineato che “l’accordo è ancora complicato ma finalmente possibile”, soprattutto dopo lo stallo registrato da mesi lungo la linea del fronte. Ha ribadito che solo Kiev potrà trattare sulle condizioni e sul proprio territorio.

Il nodo delle garanzie di sicurezza

Secondo Meloni, il punto cruciale delle trattative riguarda le garanzie che possano impedire future invasioni. In questo senso, ha evidenziato come il presidente Trump abbia ripreso l’idea italiana di un sistema di sicurezza collettiva ispirato all’articolo 5 della NATO, con la possibilità per l’Ucraina di beneficiare del sostegno immediato di partner internazionali, compresi gli Stati Uniti, in caso di nuove aggressioni.

L’unità europea

Meloni ha ribadito che gli Stati europei restano compatti nel sostegno a Kiev e pronti a lavorare per un’intesa che possa tradursi in una pace giusta e duratura. “La strada per la pace non è semplice, ma è importante che sia stata intrapresa”, ha concluso la presidente del Consiglio.