“Posso assicurare che non ci sarà né un amministrativo né un magistrato sottratto agli altri tribunali, ma anche questo nuovo tribunale si aprirà con aggiunte di personale”. Con queste parole, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha rassicurato sull’impatto della futura istituzione del Tribunale della Pedemontana, nel corso dell’Assemblea dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, che si è svolta sabato a Treviso.
Il Ministro ha spiegato che l’apertura del nuovo presidio giudiziario non comporterà riduzioni di personale negli altri uffici: “Abbiamo cinque concorsi in piedi, 400 posti in ognuno, quindi, tenendo conto delle defezioni o altro, avremo oltre 1.600 nuove unità”, ha dichiarato. L’intervento è arrivato nel contesto dell’assemblea annuale che riunisce gli Ordini forensi di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, occasione di confronto sulle sfide attuali della giustizia. Oltre alla discussione sul Tribunale della Pedemontana di Bassano del Grappa, tra i temi centrali dell’incontro figurano anche l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul sistema giuridico e le trasformazioni della professione forense nell’era digitale.
