Nordio: nessuna fuga sul caso Almasri, stampa infondata

Carlo Nordio

“Sul caso Almasri nessuna fuga, perché non c’è niente di nuovo sotto il sole.” Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha respinto con fermezza le indiscrezioni di stampa durante il Question Time al Senato, ribadendo quanto già affermato in passato in Parlamento: “La situazione non è assolutamente mutata, il chiacchiericcio riportato è completamente infondato”.

Nordio ha poi aggiunto che, se dovessero emergere elementi nuovi, saranno chiariti “al momento opportuno”, e ha sollevato la questione di possibili violazioni di atti riservati, su cui potrebbe intervenire l’autorità giudiziaria: “Non si capisce come qualcuno sia entrato in possesso di quei documenti”.

Nel corso della stessa seduta, rispondendo a un’interrogazione della senatrice Raffaella Paita (Iv) sul caso Andrea Cavallari, il detenuto evaso condannato per la strage di Corinaldo, il ministro ha lanciato un duro monito: “La certezza della pena sta diventando una astrazione metafisica.”

Nordio ha denunciato il paradosso di un sistema in cui è “abbastanza facile entrare in prigione da innocenti e altrettanto facile uscirne da colpevoli conclamati”. Ha assicurato che “è stata avviata un’istruttoria per accertare i fatti” e ha riconosciuto che l’accaduto ha colpito profondamente l’opinione pubblica, sottolineando la necessità di “far luce” su tutta la vicenda.