Nucleare sostenibile, via libera al disegno di legge delega

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva lo schema di disegno di legge che conferisce al Governo la delega in materia di energia nucleare sostenibile. Il provvedimento, già esaminato preliminarmente lo scorso 28 febbraio, rappresenta un passaggio decisivo per il futuro energetico del Paese.

“Con questo provvedimento – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto – l’Italia si dota di uno strumento fondamentale per guardare al futuro con realismo e ambizione. Vogliamo essere protagonisti delle nuove tecnologie, dagli SMR e AMR fino alla fusione, nel quadro della neutralità tecnologica e della transizione energetica europea. Il nucleare sostenibile è una scelta di innovazione, sicurezza e responsabilità verso i cittadini, le imprese e l’ambiente”.

Il quadro della riforma

Il disegno di legge prevede la predisposizione di un Programma nazionale per il nucleare sostenibile, l’istituzione di un’Autorità per la sicurezza nucleare indipendente, il potenziamento della ricerca e della formazione, oltre a campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza.

Le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole a maggioranza, condizionato all’intesa sui decreti attuativi, mentre l’ANCI ha ottenuto che i Comuni vengano coinvolti nelle consultazioni qualora venissero individuate aree potenzialmente idonee a ospitare gli impianti, con adeguate misure di compensazione per i territori.

Un passo per la transizione energetica

Il provvedimento si inserisce nel quadro delle politiche europee di decarbonizzazione al 2050 e degli obiettivi di sicurezza energetica. L’approvazione del ddl delega segna quindi un punto di svolta, ponendo l’Italia nella prospettiva di tornare protagonista nel settore nucleare attraverso tecnologie innovative, sicure e compatibili con la transizione verde.