“Non sono sorpreso, anzi me lo aspettavo.Tre mesi fa in occasione del Forex a Torino lo avevo detto esplicitamente.Le condizioni dell’economia italiana sono cambiate, è cambiato il modo di condurre i conti pubblici che sono stati gestiti con ragionevolezza e non sono stati trattati come una variabile indipendente. Rispetto a 15 anni fa, quando ci fu il peggioramento delle valutazioni delle agenzie, sono migliorate le condizioni del sistema bancario, che allora erano deboli e in sofferenza. Oggi siamo un creditore nei confronti del Paesi esteri, quindi non solo non mi stupisce ma potrebbe ancora migliorare la valutazione” – ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, all’anteprima del Festival dell’economia a Trento, parlando dell’aumento del rating italiano da parte di S&P.
Commentando poi degli strumenti di pagamento di oggi, ha sottolineato che – “per quanto evoluti, mostrano ancora limiti. Ed è in questo contesto che si colloca l’ambizioso progetto europeo dell’euro digitale: una forma digitale della moneta emessa dalla banca centrale, gratuita, accessibile a tutti, rispettosa della privacy e ancorata al valore stabile del contante“.
“Un’innovazione – ha aggiunto Panetta – che non sostituirà le attuali banconote cartacee, ma le affiancherà, ampliando le nostre possibilità“.
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