Alfonso Pecoraro Scanio chiede al Parlamento di approvare al più presto la cosiddetta legge Caselli, redatta dal magistrato Giancarlo Caselli insieme all’Osservatorio Agromafie promosso da Coldiretti. L’occasione è stata la presentazione dell’8° rapporto sulle agromafie, tenutasi oggi a Roma nella sede nazionale di Coldiretti a Palazzo Rospigliosi.
Una battaglia che riguarda produttori e consumatori
Secondo l’ex ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente, oggi presidente della Fondazione UniVerde, le agromafie rappresentano un pericolo reale per gli agricoltori onesti e per i consumatori. “Abbiamo bisogno di reati chiari che blocchino davvero le agromafie e le pratiche di agropirateria”, ha dichiarato. “Se questo obiettivo verrà finalmente raggiunto, sarà anche una mia battaglia storica. Il 30 giugno 2000, come riporta la Treccani, ho coniato il termine agropirateria per denunciare un fenomeno che danneggia profondamente l’agroalimentare italiano”.
L’origine della parola e la battaglia contro l’Italian sounding
Pecoraro Scanio ha ricordato di aver usato per la prima volta il termine agropirateria perché indignato nel vedere la bandiera italiana su prodotti che non avevano nulla di italiano. “Mi recai personalmente a Ginevra, all’Organizzazione Mondiale del Commercio, per chiedere che l’Italia fosse tutelata contro l’Italian sounding. Milioni di consumatori nel mondo vengono ancora oggi ingannati da prodotti che imitano l’Italia ma non rispettano la qualità e l’origine del nostro agroalimentare”.
Ora una nuova occasione: non possiamo fallire di nuovo
L’ex ministro ha sottolineato che già durante il mandato del ministro Bonafede era stato presentato un disegno di legge per combattere le agromafie, ma il Parlamento non lo aveva approvato. “Ora abbiamo una nuova possibilità. Non possiamo fallire di nuovo”, ha avvertito. “Serve l’introduzione del reato di agropirateria e altri strumenti giuridici efficaci per contrastare le agromafie. Anche l’Europa deve fare la sua parte. È il momento di passare dalle denunce ai fatti”.