“Premiare oggi in Senato gli studenti e le studentesse dell’IIS Benvenuto Cellini di Valenza è stato un momento di grande significato ed emozione”. Con queste parole il senatore Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia al Senato, ha commentato la cerimonia di premiazione del concorso nazionale SenatoAmbiente, svoltasi nell’Aula legislativa di Palazzo Madama. Al centro dell’iniziativa, una menzione speciale assegnata agli studenti piemontesi per l’approfondimento sulla vicenda dell’amianto tra Valenza e Casale Monferrato. “Ho letto con grande attenzione il loro lavoro – ha spiegato Rosso – ed è emersa tutta la qualità di un’indagine rigorosa, sensibile, capace di restituire la complessità di una storia che ha segnato profondamente il Piemonte”.
“La ferita dell’Eternit raccontata con lucidità”
Nel suo intervento, il senatore ha richiamato uno dei capitoli più dolorosi della storia industriale del territorio. “Quella dell’Eternit è una ferita profonda della nostra terra”, ha affermato. “I ragazzi hanno saputo raccontarla con grande lucidità, ricostruendo il percorso che va dalle speranze industriali iniziali fino alle conseguenze drammatiche dell’esposizione all’amianto”. Rosso ha citato direttamente uno dei passaggi più forti dell’elaborato: “Quelle fibre sottilissime e subdole che si depositavano, come loro stessi ricordano, sui balconi, sulle strade, persino negli abiti dei lavoratori”. Secondo il vicecapogruppo di Forza Italia, è proprio questa capacità di unire memoria storica e consapevolezza civile a rendere il lavoro degli studenti particolarmente significativo.
“Un titolo che guarda al futuro”
Particolare apprezzamento è stato espresso anche per il titolo dell’indagine, “Un futuro dove un colpo di tosse non farà più paura”. “Quel titolo – ha sottolineato Rosso – sintetizza in modo straordinario memoria, dolore, ma anche il desiderio di guardare avanti con coraggio, costruendo un domani più sicuro e consapevole”. Per il senatore, il progetto va oltre l’aspetto scolastico. “La menzione speciale non riconosce solo un lavoro ben fatto – ha detto – ma una vera prova di maturità civica e di responsabilità ambientale verso il proprio territorio”.
“Giovani di cui il Paese può essere orgoglioso”
Nel concludere il suo intervento, Rosso ha voluto lanciare un messaggio più ampio. “Sono questi i giovani di cui il Paese è orgoglioso: capaci di osservare, studiare, comprendere e affrontare senza timore anche le realtà più difficili”, ha dichiarato. Un ringraziamento finale è stato rivolto anche ai docenti. “Va il mio sincero ringraziamento agli insegnanti che hanno accompagnato questo percorso”, ha concluso il senatore. “La scuola piemontese dimostra ancora una volta di saper formare cittadini attenti, preparati e pienamente consapevoli delle sfide del nostro tempo”.







